Durante la minzione il pavimento pelvico svolge il ruolo regolatore e di stimolazione dell’evacuazione dell’urina; mantenere uno stato tonico di questa muscolatura aiuta a mantenere il controllo sulla nostra vescica.
La muscolatura del pavimento pelvico tende a perdere la propria tonicità con l’avanzare dell’età o in seguito a interventi chirurgici (ad esempio alla prostata); se la muscolatura si presenta debole o poco reattiva, possono insorgere problemi di incontinenza, di perdita di liquidi dopo la minzione (sgocciolamento) comportando anche l’impossibilità di operare uno svuotamento totale della vescica.
La muscolatura pelvica controlla e gestisce le contrazioni che consentono di trattenere e rilasciare l’urina, per cui il ruolo del pavimento pelvico si estende anche alla capacità di trattenere lo stimolo ad andare in bagno, senza provocare dolore.
Contrazione o rilassamento eccessivo del pavimento pelvico
In genere non abbiamo piena consapevolezza dell’esistenza della muscolatura pelvica la quale può così tendere a due sviluppi opposti; verso un suo eccessivo rilassamento o verso una prolungata contrazione involontaria.
L’ipertono del pavimento pelvico, quando determinato da un’eccessiva contrazione, può comportare un flusso urinario lento, intermittente o a spruzzo, con una conseguente incapacità di svuotare l’intero contenuto della vescica.
Da questa condizione si può sviluppare una perdita di liquidi che comporterà la reazione involontaria con un ulteriore irrigidimento della muscolatura, comprimendo a sua volta le vene, le arterie e tutto il sistema circolatorio dell’uretra.
Il rilassamento eccessivo della muscolatura pelvica è ugualmente responsabile di alcune disfunzioni dell’apparato urinario; esistono alcuni esercizi, detti esercizi di Kegel, che aiutano a mantenere la tonicità della muscolatura del pavimento pelvico, rafforzando così le fasce muscolari predisposte al sostentamento e alla funzionalità dell’apparato uro-genitale.
Si tratta di una muscolatura sulla quale abbiamo un certo grado di controllo volontario, ma che non è semplice da riconoscere e per la quale occorre quindi, innanzitutto, imparare a riconoscerla in modo tale da poter poi esercitarne il controllo neurologico.
Gli esercizi di Kegel
Per riconoscere i muscoli attivi sul pavimento pelvico occorre prestare attenzione durante la minzione, provando a rallentare o interrompere il flusso dell’urina; questo esercizio ci aiuterà a capire quali sono i muscoli del pavimento pelvico ma non costituisce già di per sé un esercizio di rafforzamento.
Gli esercizi andranno invece compiuti in posizione rilassata, eventualmente anche sdraiati, contraendo la muscolatura del pavimento pelvico per qualche secondo prima di riportarla ad uno stadio di rilassamento; questo esercizio, ripetuto per una decina di volte, consentirà di recuperare progressivamente la tonicità della muscolatura pelvica e garantirà un maggiore controllo volontario sull’apparato uro-genitale.
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