“Non toccarti lì se non vuoi diventare cieco!” A volte, ancora ai nostri giorni, per convinzioni culturali o religiose si vuole distogliere i giovani dalla pratica della masturbazione sessuale, vista come immorale quando non direttamente dannosa per la salute maschile. Pur essendo una pratica molto comune, è ancora circondata da dubbi e falsi miti: oggi scopriremo insieme se è vero che masturbarsi fa male a livello fisico, esaminando le principali conseguenze e benefici dell’autoerotismo maschile.
Di cosa si tratta?
La masturbazione coinvolge lo stimolo dei genitali per il piacere sessuale e può portare all’orgasmo. Non ha limiti di età ed è una pratica normale e sana, che non solo non è dannosa, ma può anche portare a diversi benefici per la salute maschile, tra cui possiamo citare:
- Riduzione del rischio di tumore alla prostata: a questo proposito, diversi studio concordano sul fatto che uomini che eiaculano più spesso hanno un rischio inferiore di sviluppare un cancro alla prostata.
- Miglioramento della salute fisica e mentale: la masturbazione riduce lo stress, migliora il sonno, aumenta la concentrazione e migliora l’umore.
- Miglioramento della salute sessuale: favorisce l’intimità, la conoscenza del proprio corpo e del proprio piacere e può anche aiutare con l’erezione.
Attorno all’autoerotismo maschile, nei secoli si sono sviluppati diversi falsi miti secondo i quali “masturbarsi fa male”. Oltre al già citato “pericolo” di cecità, del tutto inesistente, tra i falsi miti più comuni trovamo che la masturbazione:
- Favorisce la disfunzione erettile: falso, non ci sono prove scientifiche a supporto di queste credenze.
- Fa rimpicciolire il pene o ne provoca un’anomala curvatura: falso, totalmente infondato.
- Riduce il numero degli spermatozoi o causa infertilità: falso, perchè la produzione di spermatozoi è continua.
- Provoca malattie mentali o fa perdere energia: falso, non esiste nessuna correlazione con questi eventi.
- Fa male alla prostata: falso, anzi al contrario, come detto precedentemente, può avere benefici sulla prostata.
Da questa breve panoramica, possiamo quindi concludere che non c’è alcun pericolo o danno concreto per la salute di chi pratica l’autoerotismo. L’unica raccomandazione che si potrebbe fare in merito è non utilizzare tecniche particolarmente aggressive (come una presa molto stretta o molto vigorosa) che potrebbero portare ad una diminuzione della sensibilità in loco o magari piccole escoriazioni!
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